Vogliamo respirare solo aria pulita
Una nuova tecnologia per purificare l’ambiente in cui soggiorniamo. Ideale anche per gli impianti di selezione e trattamento rifiuti.
L’aria delle nostre città è inquinata e purtroppo lo è anche quella degli ambienti chiusi in cui viviamo. I luoghi di lavoro o le nostre case non sono immuni dall’inquinamento atmosferico. L’aria presente nei locali chiusi presenta concentrazioni di polveri sottili e contaminanti chimici. Negli stessi impianti di trattamento rifiuti o selezione imballaggi possono essere presenti alte percentuali di microorganismi nocivi per la salute. U-Earth propone sistemi di bio-ossidazione dei contaminanti nell’aria in grado di rendere l’aria che respiriamo più pulita e non nociva per la nostra salute.
Federico Bonazzi, Senior Air Quality Specialist, in occasione della fiera Ecomondo di Rimini, ci ha spiegato in maniera chiara e semplice come funziona il sistema U-Earth (guarda il video).
Tecnicamente, il sistema U-Earth è costituito da ‘bioreattori’ (Aircel) in cui viene inserito e attivato un additivo a base di microorganismi, batteri dagli effetti benefici. Grazie alle loro particolari caratteristiche, i microorganismi creano le condizioni biofisiche in grado di assorbire e “digerire” tutte le sostanze inquinanti che incontrano, comprese le polveri sottili, purificando così l’aria in maniera totalmente naturale.
Ma come avviene il processo di purificazione grazie al bioreattore Aircel? L’aria viene attirata dal bioreattore, in cui sono presenti i microorganismi che mangiano e digeriscono le sostanze inquinanti che catturano, scomponendole in molecole non pericolose per la salute umana. Le molecole scomposte finiscono in una vasca di raccolta e si mischiano all’acqua, permettendo un semplice smaltimento.
Caratteristica della tecnologia U-Earth è il fatto che riesce a catturare e demolire tutti quegli inquinanti aerodispersi che i normali sistemi di trattamento dell’aria non sono in grado di abbattere.
L’abbattimento degli odori e degli inquinati negli impianti di selezione e trattamento rifiuti
Negli impianti di raccolta, selezione e trattamento rifiuti esistono pericoli per la salute degli operatori perché ci sono particelle fini e ultrafini, che possono essere pericolose se respirate. Il metodo più comune per ovviare questo pericolo per la salute umana è aerare i locali effettuando un numero di cambi d’aria superiore alla reale necessità, ma è un sistema oneroso per le aziende. Grazie al bioreattore Aircel, invece, non è necessario procedere ad un eccesso di ricircoli d’aria, perché l’inquinamento viene eliminato grazie alle molecole presenti nel sistema stesso, che catturano e neutralizzano le molecole nocive. Notevole è anche il controllo degli odori sia negli impianti sia all’esterno degli stessi, in quanto le molecole odorigene vengono captate dai bioreattori e eliminate.