Nuovi bandi per l’efficienza e la sostenibilità in Lazio
La Regione finanzia oltre 41,5 milioni di euro tra finanziamenti a tasso zero e fondo perduto per investimenti delle imprese e oltre 13,5 milioni per Comuni ed enti locali.
In tutto le misure presentate sono sette: quattro avvisi pubblici destinati alle imprese del territorio laziale e tre ai Comuni e agli enti locali. Obiettivo comune, proiettare il territorio regionale in un futuro fatto di sviluppo sostenibile, consumi ridotti, gestione ottimizzata delle risorse e minor impatto ambientale coniugando tutto questo con lo sviluppo e la buona amministrazione.
Questo il dettaglio dei bandi destinate alle imprese:
BANDO DA 20 MILIONI PER IL SOSTEGNO ALLE AREE PRODUTTIVE ECOLOGICAMENTE ATTREZZATE
Il bando stanzia i primi 20 milioni per sostenere la costituzione e l’infrastrutturazione di Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (Apea), che sono filiere produttive o aree territoriali caratterizzate dalla presenza di attività industriali, artigianali, commerciali, ecc. che gestiscono in modo integrato infrastrutture, servizi centralizzati e risorse che incentivino la sostenibilità ambientale e la competitività delle imprese.
L’avviso è pensato per finanziare investimenti per infrastrutture con immediate ricadute in termini di impatto ambientale, finalizzati sia alla diminuzione dei consumi energetici e delle emissioni delle imprese, sia alla riduzione degli impatti ambientali dei sistemi produttivi.
A titolo di esempio saranno finanziabili investimenti per: interventi di efficientamento degli edifici produttivi (isolamento termico, impianti di riscaldamento, impianti di condizionamento, impianti di illuminazione, ecc); impianti per produzione e distribuzione di energia rinnovabile; impianti che producano energia sfruttando i processi produttivi dell’azienda (calore dei forni, teleriscaldamento, teleraffreddamento, ecc); nuove tecnologie e sistemi di gestione per ridurre dell’utilizzo di risorse naturali (materie prime, energia, acqua, territorio); innovazioni che cambino il modello di gestione, processi e prodotti delle aziende in chiave di sostenibilità ambientale.
I beneficiari sono aggregazioni di imprese già costituite tra loro in Apea oppure singole imprese facenti parte di Apea già costituite. I finanziamenti verranno concessi a fondo perduto fino a un importo di 200.000 euro per beneficiario. L’intensità di aiuto di riferimento è del 50%, ma potrà variare dal 5% al 100% a seconda della tipologia di impresa e di investimento. Il bando sarà pubblicato a inizio dicembre e le domande potranno essere compilate a partire dal 15 dicembre su GeCoWEB e presentate a “sportello” a partire dal 15 marzo 2018.
Per facilitare la partecipazione delle imprese al bando Apea la Regione, inoltre ha già attivato il Portale Green Lazio, finalizzato a orientare e censire le Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (http://www.regione.lazio.it/rl/apea/) e ha già pubblicato un avviso da 400.000 euro con il quale vengono finanziati studi di fattibilità e analisi funzionali alla nascita di nuove Apea.
BANDO DA 10 MILIONI “CIRCULAR ECONOMY ED ENERGIA”
Si tratta di un avviso pubblico (l’ottavo e ultimo in ordine di tempo degli otto bandi del programma regionale per la Reindustrializzazione del Lazio per il quale sono stati stanziati oltre 150 milioni di euro complessivi, di cui più di 100 nel 2017), la cui dotazione è di 10 milioni di euro (fondi europei del Por-Fesr 2014-2020), erogati a fondo perduto.
L’avviso è pensato per finanziare progetti relativi ad attività di ricerca e sviluppo e investimenti in beni materiali e immateriali finalizzati allo sviluppo di soluzioni innovative per l'uso sostenibile delle risorse ambientali (circular economy) e dell'energia.
In ambito di circular economy, a titolo di esempio, saranno finanziabili investimenti per lo sviluppo di tecnologie innovative per: riuso dei materiali (use of agricultural waste; recupero di “terre rare”; recupero dei pneumatici a fine uso, ecc.) in un’ottica di economia circolare o a “rifiuto zero” e di compatibilità ambientale (innovazioni eco-compatibili); riduzione, riciclo e riuso degli scarti alimentari; sviluppo di sistemi di ciclo integrato delle acque e di riciclo delle materie prime; uso razionale e sanificazione dell’acqua; aumento del tempo di vita dei prodotti ed efficientamento del ciclo produttivo; realizzazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati.
In ambito di produzione di energia, invece, a titolo di esempio, saranno finanziabili investimenti per lo sviluppo di tecnologie innovative per: modernizzazione dei sistemi di stoccaggio e di distribuzione dell’energia; realizzazione di sistemi innovativi e più performanti per la generazione di energia da fonti rinnovabili (impianti solari ad alta concentrazione per sviluppo di energia da fonti rinnovabili, teleriscaldamento a biomasse e Geotermia, ecc.); sviluppo di tecnologie che migliorino l’efficienza, la diversificazione, i costi di stoccaggio e di approvvigionamento delle materie prime in ambito “biofuel” e “bioenergy”.
I progetti di investimento possono essere presentati da Pmi e grandi imprese, in forma singola o associata, con l’eventuale coinvolgimento di Enti di ricerca e diffusione della conoscenza. L’intensità dell’aiuto va da un minimo del 20% delle spese sostenute per la parte relativa agli investimenti materiali (10% se il beneficiario è una media impresa) a un massimo dell’80% per gli investimenti in ricerca realizzati da Pmi assistite da un organismo di ricerca.
Il bando sarà pubblicato a dicembre 2017, mentre registrazione e compilazione formulario on line tramite GeCoWeb saranno possibili a partire dalle ore 12.00 del 15 dicembre. Invio domande via Pec a partire dalle ore 12.00 del 25 gennaio 2018 fino alle ore 12.00 del 10 aprile 2018 (o fino al raggiungimento della soglia di 40 milioni di euro di contributi richiesti, se precedente a questa ultima data).
9,6 MILIONI DI EURO PER PRESTITI ALLE PMI PER PROGETTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
Questa misura da 9,6 milioni di euro fa parte del Fondo per il Credito alle Imprese (la cui dotazione complessiva è di circa 39 milioni di euro), uno dei quattro interventi della piattaforma “Fare Lazio” gestita dal Raggruppamento Temporaneo d’Imprese (RTI) Artigiancassa e Banca del Mezzogiorno–Medio Credito Centrale, cui è stata affidata a seguito di una gara pubblica.
I fondi sono destinati a imprese (localizzate in consorzi e/o aree industriali o artigianali) per investimenti che abbiano come obiettivo la riduzione dei costi legati all’energia.
I finanziamenti sono a tasso zero, da un minimo di 10.000 a un massimo di 50.000 euro restituibili in tre anni e sono concessi sostanzialmente per investimenti di tipo materiale e immateriale (come installazione di apparecchi a Led, impianti fotovoltaici, sostituzione di serramenti e infissi, impianti di condizionamento, climatizzazione e caldaie ad alta efficienza ecc.). Il bando è già aperto e attivo.
2 MILIONI DI EURO PER PRESTITI AI TASSISTI PER L’ACQUISTO DI VETTURE ELETTRICHE O IBRIDE
Anche questa misura da 2 milioni di euro fa parte del Fondo per il Credito alle Imprese citato sopra.
I beneficiari sono i soggetti titolari di licenze taxi rilasciate dai Comuni della Regione Lazio.
I finanziamenti sono a tasso zero, da un minimo di 10.000 a un massimo di 50.000 euro, concessi per l’acquisto di veicoli elettrici e ibridi. Tempi: Il bando è già aperto e attivo.