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Un nuovo impianto di bioplastiche da scarto delle lavorazioni agricole

La nuova fabbrica dei biopolimeri Bio-on sorgerà in provincia di Bologna e utilizzerà energia pulita per la produzione delle bioplastiche grazie ad un impianto di trigenerazione realizzato dal Gruppo Hera.

Un nuovo impianto di bioplastiche da scarto delle lavorazioni agricole

Bio-on, leader nelle tecnologie per la chimica eco-sostenibile e il Gruppo Hera, una delle principali multiutility italiane, hanno raggiunto un accordo per la fornitura di energia pulita grazie alla realizzazione e alla gestione di un nuovo polo tecnologico-energetico che conterrà un impianto di trigenerazione di nuova concezione. L’intesa è stata sottoscritta da Bio-on S.p.A. con Hera Servizi Energia, società controllata dal Gruppo HERA, e garantirà energia elettrica pulita al nuovo impianto per la produzione di biopolimeri innovativi che Bio-on sta costruendo a Castel San Pietro Terme in provincia di Bologna.
Lo stabilimento, che verrà inaugurato entro metà 2018 e inizierà la produzione di bioplastiche PHAs grazie ad un investimento dell’ordine di 15 milioni di euro, darà lavoro a regime a circa 40 persone. L’impianto, sorgerà su un’area di 30.000 mq, di cui 3.700 coperti e 6.000 edificabili, e avrà una capacità produttiva di 1.000  tonnellate all’anno espandibile rapidamente a 2.000; sarà dotato delle più moderne tecnologie e dei più avanzati laboratori di ricerca dove Bio-on sperimenterà e svilupperà nuovi tipi di bioplastica PHAs utilizzando come materia prima scarti agricoli e agro industriali. Anche nella scelta del sito produttivo Bio-on ha dimostrato una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale poiché ha deciso di riconvertire una ex fabbrica senza sprecare nuova terra.

Grazie all’accordo il Gruppo Hera metterà a disposizione del nuovo stabilimento di Bio-on

  • Energia Elettrica prodotta ed autoconsumata
  • Energia Termica sotto forma di vapore
  • Energia Frigorifera.

L’intesa pluriennale comprende la realizzazione e la manutenzione di tutto il polo tecnologico-energetico associato alla fornitura di energia, per un investimento complessivo da parte di Hera Servizi Energia pari a 2,4 milioni di euro.

Hera Servizi Energia è la ESCO di riferimento per il settore industriale del Gruppo Hera, che nel corso del tempo ha sviluppato un portafoglio di impianti di produzione in assetto cogenerativo realizzati con le migliori tecnologie di mercato, in grado di garantire importanti risparmi sia energetici che economici.
Il progetto sviluppato per Bio-on prevede la realizzazione dell’intero polo tecnologico-energetico composto da un impianto di trigenerazione di potenza pari ad 1 MW elettrico, due caldaie a vapore, due gruppo frigo industriali ad alta efficienza ed un moderno impianto di trattamento dell’acqua. Il risparmio energetico generato è di oltre 800 TEP all’anno, equivalente ad una riduzione di CO2 pari all’assorbimento annuale di un bosco di 320 ettari oppure pari all’eliminazione di 810 auto a gasolio dalle strade delle nostre città.
“Siamo estremamente soddisfatti di questo accordo – spiega Marco Astorri, Presidente Ceo di Bio-on S.p.A. – perché ci consente di aumentare e completare la sostenibilità industriale del nostro nuovo impianto produttivo. Abbiamo scelto di non sottrarre terreno all’agricoltura rigenerando uno stabilimento in disuso e con HERA aggiungiamo una forte impronta GREEN nell’utilizzo dell’energia per produrre un bio polimero come MINERV PHAs sostenibile e completamente bio degradabile in  natura”. Bio-on, in forte crescita, ha sostanzialmente raggiunto i principali obiettivi
fissati dal proprio piano industriale presentato il 22 novembre 2016 per l’esercizio 2017 e si affaccia al 2018 con nuovi ed importanti progetti tra i quali si inserisce la collaborazione per la sostenibilità energetica realizzata con HERA.
Tutte le bioplastiche PHAs (poli-idrossi-alcanoati) sviluppate da Bio-on, sono ottenute da fonti vegetali rinnovabili senza alcuna competizione con le filiere alimentari; possono sostituire numerosi polimeri tradizionali oggi ottenuti con processi petrolchimici utilizzando idrocarburi; garantiscono le medesime proprietà termo-meccaniche delle plastiche tradizionali col vantaggio di essere completamente eco sostenibili e al 100% biodegradabili in modo naturale.

L’accordo fra le due aziende nasce in un contesto territoriale molto dinamico e che ben rappresenta l’avanguardia tecnologica Italiana.
“Per una società come la nostra, che fa di innovazione e sostenibilità due degli assi portanti su cui si fonda l'agire quotidiano – ha spiegato Giorgio Golinelli, Amministratore Delegato di Hera Servizi Energia – la collaborazione con Bio-on è la rappresentazione di una naturale comunione di intenti e di una convergenza di vedute che crediamo possa essere sviluppata con un numero sempre crescente di attori impegnati nello sviluppo sostenibile dell'economia e del territorio. Con questo accordo, grazie all'ampiezza e alla qualità della nostra offerta di servizi, possiamo fornire un’ulteriore impronta green a un progetto che mira a cambiare il mondo delle eco-plastiche. Settore nel quale, peraltro, Hera è da tempo in prima linea per favorire la transizione verso un modello di economia circolare, che estenda la vita di materie prime e risorse attraverso il riciclo, il riuso e una maggiore durata dei prodotti”. 

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