Pellenc ST Lancia QC+, la macchina per il controllo qualità del CDR
L’azienda francese specializzata nelle macchine per la selezione ha sviluppato una nuova macchina specifica per la filiera del combustibile da rifiuti.
Il Combustibile derivato da Rifiuti CDR, anche conosciuto come RDF (Refuse Derived Fuel) rappresenta una fonte di energia ad alto rendimento per la produzione di calore e di elettricità. Di fronte alla crisi energetica che stiamo attraversando, è più che mai di attualità. Lo sfruttamento di tale fonte di energia si accorda pienamente con la logica di riduzione della quota di combustibili fossili nel mix energetico, alla quale incitano sempre di più i poteri pubblici. Inoltre, a complemento della valorizzazione di materiali, il CDR diventa per i centri di selezione un’alternativa convincente alle problematiche di interramento rifiuti. Che provenga dai rifiuti dei centri di selezione, dai rifiuti domestici o dai rifiuti industriali, il CDR si caratterizza per una grande variabilità in termini di composizione. L’obiettivo è pertanto estrarre la frazione ad alto potere calorifico e rimuovere tutti i materiali indesiderati durante la combustione.
Per gli utilizzatori finali come i cementifici e le centrali termiche, la sfida principale è quindi quella di ottimizzare le prestazioni della valorizzazione energetica. E per questo, un CDR di qualità costante è la prima delle loro esigenze.
Pertanto, è in questo contesto che Pellenc ST ha deciso di sviluppare una macchina di controllo qualità interamente dedicata alla filiera CDR: la QC+.
Una macchina facilmente integrabile e aggiornabile
Versione ponte o nastro trasportatore, disponibile in diverse larghezze, che può essere assemblata in modo modulare su un piano dritto o inclinato con armadio annesso che può essere posizionato in base ai vincoli del sito. Progettata sulla base della COMPACT+, questa macchina è pertanto facilmente integrabile in ambienti ristretti.
Come tutte le gamme di macchine Pellenc ST, la QC+ è dotata della piattaforma software CNS "Central Nervous System". Gli operatori potranno così far evolvere le proprie apparecchiature integrando le future tecnologie e sensori sviluppati da Pellenc ST.
Controllare la qualità del CDR: la garanzia di una valorizzazione energetica efficiente
Per fornire un CDR di qualità, gli operatori devono analizzare continuamente la composizione del flusso.
Con la QC+, saranno disponibili di una serie di indicatori dedicati al monitoraggio del CDR. Il tasso di cloro, di PVC, di umidità e di potere calorifico inferiore (PCI) li aiutano ad adattare il flusso in base alle esigenze dell’utilizzatore finale. Un nuovo indicatore, il tasso di carbonio biogenico, si aggiunge alla lista. Molto apprezzato dai clienti, questo indicatore fornisce la quota di combustibile a basse emissioni di carbonio (principalmente materia fibrosa). Ora è disponibile per aiutare a determinare la quota di energia verde nella produzione di CDR.
Tutti questi indicatori sono disponibili tramite l’applicazione Smart&Share. Gli operatori possono pertanto controllare il flusso di CDR attraverso report personalizzati e allarmi intelligenti.
La filiera CDR si presenta come una soluzione per il futuro e una vera alternativa alle energie fossili. Le soluzioni di controllo qualità di Pellenc ST supportano gli operatori nella protezione del flusso in termini di composizione e quindi anche di valore.
La prima QC+ sarà presto installata presso un operatore polacco per l’uso in un cementificio.