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''Con lo sguardo rivolo al domani''

''Con lo sguardo rivolo al domani''

Martina Schmidt, responsabile d'area recycling e rifiuti di Vecoplan, spiega come l'efficiente tecnologia di triturazione combinata con l’azionamento diretto HiTorc consenta una maggiore efficienza energetica.

In quale modo Vecoplan supporta i propri clienti nel rendere la loro produzione più neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2? L’efficienza energetica costituisce una delle leve più importanti. Per questo motivo l’azienda costruttrice di macchine equipaggia i suoi trituratori, tra l’altro, con il comprovato concetto di azionamento diretto HiTorc. La Responsabile dell’area Recycling e Waste, Martina Schmidt, spiega perché i clienti traggono vantaggio da una combinazione vincente e in cosa consiste questa soluzione puramente elettrica.

L’importante non è prevedere il futuro, ma renderlo possibile. “Questa citazione di Antoine de Saint-Exupéry si adatta molto bene ai nostri tempi e alla nostra strategia in Vecoplan”, spiega Martina Schmidt. “Il nostro obiettivo, infatti, è trovare una soluzione efficiente per il trattamento di ogni materiale nell'economia delle materie prime primarie e secondarie. E questo sempre avendo in mente il quadro generale di domani”.

Era già così 20 anni fa. I clienti avevano bisogno di trituratori sempre più grandi e potenti. Questo influiva anche sugli azionamenti utilizzati, che dovevano essere in grado di gestire una portata maggiore e disporre di una coppia sufficiente per reagire ai complessi materiali in ingresso, contaminati da materiali estranei. In quel periodo, Vecoplan ha sviluppato l’HiTorc e ha provveduto a brevettarlo. La regolazione integrata nel convertitore di frequenza assicura tra l’altro che, con questa potenza motrice puramente elettrica, all’albero del rotore sia applicata la coppia ottimale in ogni momento e in tutte le condizioni operative. Il motore sincrono convince soprattutto per il suo grado di efficienza. Martina Schmidt: “Rispetto ad altri azionamenti elettromeccanici, con i trituratori equipaggiati in questo modo i nostri clienti possono risparmiare energia fino al 40% o persino fino al 60% rispetto agli azionamenti idraulici. Siamo anche in grado di dimostrarlo chiaramente”.

A questo riguardo, ecco un calcolo piuttosto prudente basato su dati minimi: basandosi sugli azionamenti HiTorc con circa 3'000 ore di esercizio e circa 15 anni di utilizzo, l’insieme di tutti i clienti Vecoplan ha non solo risparmiato più di 200 milioni di euro con un prezzo presunto dell’elettricità di 0,10 euro per kilowattora ma ha anche prodotto più di un milione di tonnellate di CO2 in meno rispetto agli azionamenti alternativi. Questo corrisponde a circa 122.000 famiglie all’anno che acquistano energia da combustibili fossili, a circa 220000 voli a lungo raggio tra il Nord America e l’Europa – andata e ritorno nello stesso periodo – o all’assorbimento annuale di anidride carbonica di 40 milioni di alberi.

Trituratore e azionamento – una combinazione potente

“L’HiTorc richiede inoltre poca manutenzione perché non utilizza elementi di trasmissione meccanici quali trasmissioni a cinghia o a ingranaggi, volani e accoppiamenti”, spiega Martina Schmidt. “Insieme ai nostri trituratori i clienti ottengono soluzioni affidabili e resistenti ai materiali estranei per le applicazioni continue più complesse”. In un progetto con una soluzione di triturazione Vecoplan per materiali difficili, il gestore ha dovuto sostituire l’HiTorc solo dopo 58.000 ore di esercizio. Il cliente aveva osservato unicamente i consueti intervalli di manutenzione. Per tutta la sua durata di vita il motore non è mai stato sottoposto a revisioni o riparazioni.

E, poiché sono stati eliminati i componenti meccanici, nell’intero sistema di azionamento sono presenti momenti d’inerzia di massa nettamente più bassi. L’alta coppia disponibile consente dunque un rapido avviamento sotto carico, anche quando l’area di triturazione è piena. Il comando completamente automatizzato rileva prontamente un sovraccarico della macchina nel corso del processo di triturazione tramite l’analisi continua della velocità e la valutazione della corrente. In presenza di materiali estranei, l’albero del rotore si ferma in pochi millisecondi, evitando in tal modo di danneggiare componenti importanti. Dopo una breve contro-rotazione, entro pochi secondi l’azionamento di Vecoplan riprende a girare nella direzione desiderata.

“Insieme all’azionamento offriamo ai nostri clienti soluzioni di triturazione orientate al futuro, in grado di soddisfare le esigenze di domani. I nostri clienti lo apprezzano ed è per questo che continuiamo a sviluppare costantemente queste tecnologie”, assicura Martina Schmidt. Oltre all’azionamento HiTorc, con valori di avviamento e coppia elevati, Vecoplan offre anche l’azionamento brevettato ESC, altrettanto efficiente dal punto di vista energetico e con tecnologia a cinghia brevettata.


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