Site Zero: la rivoluzione nel riciclo della plastica
Inaugurato a novembre 2023, a Motala, in Svezia, il più grande impianto al mondo per la selezione degli imballaggi in plastica. Site Zero raddoppia il riciclo della plastica rispetto all’impianto precedente, attivo dal 2019, utilizzando sofisticate tecnologie di selezione TOMRA per recuperare i rifiuti da imballaggio in 12 frazioni, con livelli di purezza del 98%
Con l'inaugurazione dell'impianto di selezione di polimeri Svensk Plaståtervinning, la Svezia fa un salto di qualità nel riciclo della plastica. L'impianto, attivo dal 2019 e costruito in collaborazione con Sutco, è dotato delle attrezzature per la selezione di TOMRA. Mattias Philipsson, CEO di Svensk Plaståtervinning, ha investito nell'ampliamento dell'impianto con l'obiettivo di chiudere il cerchio della plastica e non avere più rifiuti. Grazie alle più avanzate attrezzature di selezione e all'esperienza di TOMRA negli impianti di riciclo, la struttura punta a trattare 42 tonnellate di materiale all'ora e recuperare 12 diversi tipi di plastica dai rifiuti plastici da imballaggi.
"In Svezia, circa il 33% degli imballaggi in plastica viene riciclato, ma purtroppo si perde ancora molto materiale riciclabile. È un grande potenziale che ci impegniamo a rendere disponibile e a trasformare in una preziosa opportunità per il Paese e l'ambiente. Dal 2019 produciamo con successo 4 diversi tipi di plastica derivata dal riciclo e avviata al riutilizzo. Abbiamo sempre voluto fare di più e con la tecnologia più avanzata siamo in grado di raggiungere i nostri obiettivi", spiega Philipsson. Con Site Zero, l'obiettivo dell'azienda è quello di arrivare a zero rifiuti, zero riciclo e zero emissioni.
Oliver Lambertz, vicepresidente e responsabile dell'approvvigionamento materie prime di TOMRA Feedstock, commenta: "Collaboriamo con Svensk Plaståtervinning fin dall'inizio ed è entusiasmante far parte di questo progetto di grande impatto. Il nostro partner Sutco ha preso l'iniziativa di costruire l'impianto, mentre noi abbiamo fornito la tecnologia di selezione necessaria per massimizzare il recupero dei materiali. L'impianto che vediamo oggi è il risultato di tre partner che lavorano per un obiettivo comune: chiudere il cerchio degli imballaggi in plastica".
I driver tecnologici
Site Zero è dotato di oltre 60 sistemi TOMRA AUTOSORT™. L'impressionante linea di selezione di 5 km è equipaggiata con alcune delle tecnologie più sofisticate al mondo, in grado di trattare circa 42 tonnellate di materiale riciclabile all'ora. Inoltre, i rifiuti post-consumo vengono separati in 12 diversi tipi di polimeri, tra cui una varietà di poliolefine, PET, PS, EPS, PVC e altri ancora. Grazie alla combinazione della tecnologia di selezione e di un processo di separazione ben progettato, è possibile raggiungere livelli di purezza fino al 98%. Le frazioni di materiale pulito vengono poi inviate a riciclatori dell'UE, ma Site Zero sta anche pianificando di aggiungere capacità di riciclo per trattare ulteriormente le frazioni principali a livello locale.
"Siamo entusiasti di avere al nostro fianco partner così forti e competenti. La collaborazione durante il nostro primo progetto ci ha già convinti dell’efficienza di TOMRA e Sutco. Grazie alla qualità, alla flessibilità dei loro sistemi e all'affidabilità del servizio sono diventati i nostri partner preferiti. Insieme vogliamo fare di Site Zero un modello per gli impianti di selezione europei", spiega Philipsson.
Sfruttando la potenza della connettività e dei dati, tutte le AUTOSORT™ sono collegate a TOMRA Insight, una piattaforma dati basata su cloud per il monitoraggio sicuro e quasi in tempo reale di tutte le linee di selezione. "Quando abbiamo iniziato a lavorare con il nostro cliente e abbiamo compreso i suoi obiettivi, è stato chiaro che uno strumento di monitoraggio digitale avrebbe aiutato a ottimizzare il processo. È qui che entra in gioco TOMRA Insight: controlla l’efficienza dell'impianto raccogliendo i dati di selezione, creando report e inviando notifiche in caso di incongruenze che influiscono sulle prestazioni complessive della linea. Se questi dati vengono utilizzati come strumento di gestione strategica, è possibile aumentare l'efficienza e ridurre i costi", spiega Lambertz.
Inaugurazione in grande
Il 15 novembre scorso, oltre 300 protagonisti della catena del valore della plastica sono stati invitati a partecipare all'inaugurazione dell’impianto, dove hanno potuto ascoltare varie presentazioni e assistere a dimostrazioni dal vivo. In conferenza stampa, Mattias Philipsson, Oliver Lambertz, Michael Ludden, CEO Sutco e Yannick Rödder Project Manager Sutco, hanno condiviso la loro visione futura del progetto. Hanno sottolineato che l'impianto sarà il primo del suo genere e in grado di produrre materiali di altissima qualità, riducendo al contempo l'impronta ecologica. Philipsson conclude: "Insieme ai nostri partner, faremo della Svezia un leader del riciclo".
I numeri di Site Zero:
- Dimensioni: 60.000 m2 (impianto precedente 15.000 m2)
- Capacità di smistamento: 12 tipi di plastica (stabilimenti comparabili 3-4 tipi): PP rigido, HDPE rigido, LDPE flessibile, PP flessibile, vassoi in PET trasparente, bottiglie in PET trasparente, bottiglie in PET colorate, EPS, PS, PVC, due tipi di laminati poliolefinici misti e scarti metallici e non plastici
- Efficienza di selezione: fino al 95% della plastica ricevuta può essere selezionata e riciclata nella fase successiva
- Sensori di selezione: 60 sensori NIR (paragonabili gli impianti hanno una media di 5 sensori NIR, l'impianto precedente 19 sensori)
- Sistema di controllo avanzato: processo completamente automatizzato, ottimizzazione in tempo reale, intelligenza artificiale. Le diverse parti dell'impianto si influenzano e dialogano tra loro, ottimizzando il processo di smistamento
- Capacità di ricezione: 200.000 tonnellate all'anno di imballaggi in plastica mista provenienti da nuclei domestici (impianto precedente 100.000 tonnellate all'anno)
- Velocità di smistamento: 1000 colli al secondo, 42 tonnellate all'ora
Dida Foto: Site Zero e Tomra Recycling