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Rifiuti industriali non pericolosi: una sfida globale in crescita

Rifiuti industriali non pericolosi: una sfida globale in crescita

La produzione crescente di rifiuti industriali non pericolosi, derivanti da attività industriali e commerciali, rappresenta una sfida significativa a livello globale. Questi rifiuti includono scarti di produzione, materiali da costruzione e demolizione, e rifiuti da imballaggio.

Gestione integrata dei rifiuti industriali

La gestione di tali rifiuti richiede un approccio integrato, considerando aspetti economici, ambientali e sociali. Gli obiettivi chiave sono la riduzione della produzione di rifiuti, la raccolta differenziata e il trattamento sostenibile.

Dati aggiornati e tendenze

Recentemente, l'Italia ha registrato 12,7 milioni di tonnellate di rifiuti industriali non pericolosi, con l'Unione Europea a 120,4 milioni. La raccolta è aumentata parallelamente: 12,1 milioni di tonnellate in Italia e 117,4 nell'UE nel 2021. Il trattamento principale avviene tramite riciclaggio e recupero energetico, con percentuali significative in entrambe le regioni.

Sfide e soluzioni future

Le sfide future includono la riduzione della produzione di rifiuti, il miglioramento della raccolta differenziata e l'incremento dei tassi di riciclaggio e recupero energetico. Per affrontarle, sono necessari interventi specifici, come l'introduzione di misure fiscali per premiare le pratiche sostenibili, lo sviluppo di norme tecniche per ridurre l'impatto ambientale e la promozione di campagne informative.

Aumento di riciclaggio e recupero energetico

Incrementare il riciclaggio e il recupero energetico è essenziale per ridurre l'impatto ambientale. Ciò richiede obiettivi vincolanti, supporto agli investimenti in impianti di trattamento e promozione della ricerca su nuove tecnologie.

Panorama aziendale

Nel 2022, in Italia, erano attive 18.485 aziende nel settore dei rifiuti industriali, con una distribuzione tra settori di smaltimento, recupero e consulenza. Nell'UE, le aziende specializzate erano 180.000, mostrando una crescita costante del settore.

Caso di studio: SatrindTech

Un esempio significativo è l'intervento di SatrindTech per una linea di trattamento dei rifiuti industriali. La soluzione proposta includeva un trituratore bialbero da 110 kW, sistemi di caricamento automatizzati, un elevatore, un pressore idraulico in tramoggia, un nastro trasportatore e un sofisticato sistema di controllo con PLC. Questa tecnologia illustra l'evoluzione e l'efficienza nel trattamento dei rifiuti industriali come si può vedere dal video 

Conclusione

La gestione dei rifiuti industriali non pericolosi è un compito complesso ma realizzabile con azioni mirate e coordinate. La crescente sensibilizzazione e innovazione nel settore promettono miglioramenti significativi nella gestione sostenibile dei rifiuti industriali. La collaborazione tra aziende, governi e comunità è cruciale per il successo a lungo termine.


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