Urbaser e Recycleye annunciano il primo investimento per la raccolta differenziata AI in Spagna
Urbaser, leader mondiale nelle soluzioni ambientali, ha annunciato oggi un investimento nella tecnologia di selezione automatizzata grazie ad un robot per la raccolta dei rifiuti dotato di intelligenza artificiale. La tecnologia, che sarà installata ad Algimia, Valencia entro il primo semestre del 2024, è fornita dal produttore britannico Recycleye.
Il robot, che utilizza la visione computerizzata per rilevare e smistare automaticamente i rifiuti, sarà installato su un nastro di fine linea dell'impianto per recuperare le frazioni valorizzabili nell’ultima fase del processo di selezione, facendo sì che non vadano smaltite in discarica. Questo investimento garantisce una maggiore sostenibilità, genera maggiori entrate e contribuisce a realizzare l’obiettivo dichiarato di Urbaser, ovvero quello di offrire le migliori soluzioni ambientali attraverso il recupero dei materiali riutilizzabili. recycling
Il sistema Recycleye AI, già operativo in svariati impianti di selezione nel regno Unito e in altre nazioni europee, è preciso come un occhio umano. Utilizza un database proprietario, composto da miliardi di immagini di rifiuti, per individuare con precisione i materiali da smistare. L'intelligenza artificiale è in grado di rilevare e selezionare oggetti precedentemente non gestibili, come ad esempio la plastica nera, e di distinguere tra diversi oggetti dello stesso materiale, come le lattine di alluminio e le bombolette di alluminio. È anche in grado di riconoscere il PET ed altri tipi di bottiglie di plastica che contengono liquidi residui, che spesso causano una selezione errata da parte di alcune tecnologie di selezione più consolidate.
Mentre ogni articolo passa lungo il nastro, il sistema Recycleye Vision non solo esegue una scansione per consentirne la categorizzazione, ma registra anche i dati sull'oggetto rilevato, fornendo una dettagliata analisi composizionale dei rifiuti pressoché in tempo reale. In combinazione con un braccio robotico a 6 assi, il sistema è in grado di raccogliere gli oggetti con maggiore precisione rispetto a un essere umano ed è in grado di operare 24 ore al giorno e 7 giorni alla settimana, se necessario. Nel complesso, questo investimento in apparecchiature di automazione dotate di intelligenza artificiale garantisce il recupero di un maggior numero di materiali riciclabili.
Urbaser lavora in collaborazione con il Consorcio Palancia Belcaire, un consorzio di enti locali, uniti dall'obiettivo di inviare meno rifiuti in discarica e più per il riciclo. L'installazione di questi sistemi porterà anche in Spagna gli avanzamenti tecnologici che stanno già fornendo ottimi risultati in altri contesti europei.
Descrivendo l’imminente innovazione, Rubén Benito, Direttore dello stabilimento Urbaser, ha dichiarato: "Siamo orgogliosi grazie a questo investimento di accrescere la qualità delle nostre attività a Valencia, dimostrando il nostro impegno a guidare l'innovazione e il cambiamento nella ricerca di una maggiore sostenibilità. Ci aspettiamo che il robot fornisca maggior valore e tracciabilità alle nostre operazioni e che, in ultima analisi, ci permetta di riciclare di più, il che è positivo per il nostro personale, per la nostra azienda e per il pianeta".
Commentando il recente accordo, Matias Gualtieri, Technical Sales Manager di Recycleye, con sede a Valencia, ha dichiarato: "La collaborazione con FANUC come fornitore di bracci robotici ci permette di portare in Spagna la nostra tecnologia di differenziazione con intelligenza artificiale, garantendo al contempo una solida risposta post-vendita grazie ai loro 15 tecnici di assistenza distribuiti in tutto il Paese. Siamo fiduciosi di poter sfruttare questa prima installazione locale per ripetere il successo ottenuto negli altri paesi europei, e siamo orgogliosi di essere stati scelti da Urbaser come partner tecnologico per trasformare più rifiuti in risorse".