Discariche del futuro: come TANA ridefinisce la compattazione

4 Ottobre 2024

TANA da sempre vanta le migliori performance in termini di compattazione e lo confermano i rilevamenti effettuati nel corso di prove comparative alle quali TANA ha sempre partecipato.

Sono passati più di trent’anni da quando nel 1991 l'Unione Europea, allora CEE, con la direttiva 156 dettava le prime linee guida nel settore dei rifiuti. Veniva così tracciata la strada che ha portato a considerare i prodotti derivati dalle attività umane come una risorsa anziché una frazione di cui disfarsi ad ogni costo.

In questo contesto la discarica, fino ad allora considerata una gigantesca pattumiera da nascondere possibilmente nei luoghi più reconditi, controllando i processi di degradazione per produrre biogas, ha assunto via via un ruolo sempre più definito nel recepire quelle frazioni residuali al termine delle varie fasi di valorizzazione che non trovano collocazione sul mercato.

Oltre ad una considerevole riduzione dei volumi e conseguentemente del numero di discariche, la riduzione della matrice organica del rifiuto ha reso ancora più impegnativa e rilevante la compattazione del rifiuto abbancato.

Ottimizzare l’utilizzo dei volumi disponibili, stabilizzare il banco per le stratificazioni successive e ridurre la produzione di percolato sono diventati degli imperativi cui non si può sfuggire in una gestione ottimale della discarica.

E qui entra in gioco la qualità della compattazione. TANA da sempre vanta le migliori performance in termini di compattazione e lo confermano i rilevamenti effettuati nel corso di prove comparative alle quali TANA ha sempre partecipato.

Dopo un periodo di assenza di referenti qualificati in Italia e nonostante le inevitabili contrazioni del mercato delle discariche, TANA Italia è riuscita ad emergere all’attenzione di alcuni tra i più qualificati player del mercato italiano; grazie alla elevata qualità prestazionale delle macchine TANA ed ad una attenta vicinanza ai Clienti con un’assistenza tecnica a tutto campo, dalla scelta dell'attrezzatura alla manutenzione puntuale e competente su ogni macchinario.

Savona, Cordenons, Cairo Montenotte, Albonese, Campobasso, sono solo alcune delle realtà che hanno scommesso sull’innovazione confermando la fiducia non solo in un compattatore di indiscutibile qualità ma in una azienda che in pochissimi anni ha saputo conquistare il proprio spazio dove la qualità dei servizi deve essere all’altezza delle necessità degli utilizzatori.