Cesaro Mac Import Ecomondo 2024
CAMEC tecnologie riciclaggio rifiuti
Il progetto europeo “Green Leather Industry for Environment”

Il progetto europeo “Green Leather Industry for Environment”

Arzignano capitale europea della ricerca nel settore conciario

Con il “kick off meeting” tenutosi nei giorni scorsi presso la sede di Acque del Chiampo ad Arzignano (VI), ha preso formalmente avvio il progetto di sperimentazione pilota “Green Leather Industry For Environment (Green LIFE).
L’iniziativa, primo passo di un percorso condiviso a livello distrettuale, coinvolge cinque aziende appartenenti alla filiera vicentina della concia: Dani Spa (conceria), Gruppo Mastrotto Spa (conceria), Ikem Spa (fornitore prodotti chimici), Ilsa Spa (impresa del settore biotecnologie e mezzi tecnici per l’agricoltura) ed Acque del Chiampo Spa (gestore del servizio di depurazione acque). Lavoreranno insieme per raggiungere importanti traguardi in termini di:

  • riduzione del consumo di risorse naturali e dell'impatto ambientale nelle fasi di calcinaio e concia;
  • la valorizzazione dei sottoprodotti delle lavorazioni conciarie;
  • la valutazione preventiva di benefici e costi di un eventuale scale-up su scala distrettuale delle tecnologie emergenti.

La proposta ha superato una severa selezione: solo 47 dei 421 progetti che l’Italia ha presentato sono stati finanziati. Una conferma sia della bontà tecnica del progetto che dell’attenzione da parte delle istituzioni verso un distretto industriale leader a livello mondiale.
Lo sviluppo delle attività si completerà nell’arco di tre anni, impegnando un investimento di 2,3 milioni di euro, finanziati dalla Commissione Europea per circa il 50%.
Il percorso di ricerca prevede le seguenti linee:

  • sperimentazione di calcinai ossidativo, con recupero bagni ed enzimatico;
  • sperimentazione di conce esenti da metalli;
  • recupero, trattamento e valorizzazione dei sottoprodotti del processo conciario in ambito industriale, agroindustriale ed energetico;
  • valutazione dell’effetto delle nuove tecnologie sul complessivo sistema della depurazione delle acque;
  • analisi degli impatti ambientali e socio-economici delle nuove tecnologie, con simulazione su scala distrettuale.

Trasversali alle linee tecnico-economiche, saranno le attività di informazione e aggiornamento sistematici a tutti gli stakeholder del distretto. In particolare, entro pochi mesi sarà on line un sito che aggiornerà sull’evoluzione del progetto.
“Green LIFE”’ rappresenta un’occasione unica per lanciare un messaggio di ampiezza di prospettive, innovazione, capacità progettuale e compattezza degli attori del distretto, attraverso un’iniziativa che si affianca ad altre già in corso da qualche tempo nel territorio che sottolineano la volontà di esprimersi come sistema, anziché come semplice collezione di singole imprese. 

di Laura Veneri


FORREC

FOTOALBUM