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A Chieti un appalto per la gestione dei rifiuti

Una città più pulita, isole a scomparsa nel centro storico, tecnologia avanzata contro le discariche abusive e un centro di riuso per le classi meno abbienti.

“Sarà un nuovo appalto all’insegna della partecipazione quello per l’affidamento del servizio di igiene urbana di cui la Giunta ha tracciato le linee programmatiche e che l’Amministrazione conta di appaltare entro l’anno. Maggiore pulizia della città, realizzazione di isole a scomparsa nel centro storico per migliorare la raccolta differenziata, tecnologia avanzata per combattere il fenomeno delle discariche abusive e più attenzione all’aspetto sociale i punti qualificanti del capitolato”.

Lo ha evidenziato il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio.

«Un appalto che coinvolge i cittadini con lo scopo di migliorare il servizio e tornare a raggiungere il 65% di raccolta differenziata – ha specificato il Sindaco Il controllo del territorio sarà uno degli elementi che caratterizzerà la nuova gestione anche attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia come il controllo dall’alto con i droni. La Giunta municipale, forte della precedente esperienza e tenendo conto di quanto, in termini di suggerimenti, proviene dai cittadini e dai portatori di interesse, ha focalizzato, nel suo atto di indirizzo, quattro aspetti principali di cui il nuovo capitolato dovrà tenere conto:

1) una città più pulita. Il bando dovrà, infatti, contenere elementi di premialità per coloro che, nella offerta di gestione, indicheranno elementi significativi in tal senso;

2) riportare al 65% la raccolta differenziata che ha subito, negli ultimi anni, un lieve decremento;

3) un appalto partecipato. L’Amministrazione comunale ha voluto verificare preventivamente, avviando una serie di incontri, le indicazioni ed i suggerimenti, da parte di cittadini e portatori di interesse, nei confronti del servizio;

4) attenzione alle classi meno abbienti con la realizzazione di un centro di riuso e di baratto.

Una cultura del rispetto dell’ambiente da parte dei cittadini aiuta tutti, anche l’Amministrazione, ad avere una gestione migliore dei rifiuti.»

«Concentreremo tutte le forze per migliorare la pulizia dell’intera città – ha sottolineato l’Assessore Bevilacqua – Nello stesso tempo, grazie alle guardie ecologiche e alla dotazione di un sistema di sorveglianza che si avvarrà di droni per quelle aree più critiche e difficilmente raggiungibili, combatteremo senza sosta il fenomeno delle discariche abusive.

Nel nuovo appalto, ponendo attenzione all’aspetto sociale, abbiamo previsto la realizzazione di un centro di baratto grazie al quale beni altrimenti destinati alla discarica, potranno essere riutilizzati come, ad esempio, apparecchiature tecnologiche e vestiario.

Portatori d’interesse, scuole, associazioni di categoria, associazioni ambientaliste, ordini professionali sono stati e continueranno ad essere i diretti interlocutori delle linee guida del nuovo appalto dell’Amministrazione Di Primio con il quale contiamo di risolvere le lacune del precedente capitolato riscontrate, in particolare, nel centro storico dove il servizio porta a porta non ha prodotto i risultati sperati. Per dare soluzione a tale problematica – ha concluso l’Assessore – la Soprintendenza ai Beni Archeologici è stata incaricata di redigere una mappatura del sottosuolo per verificare la possibilità di realizzare due isole ecologiche a scomparsa senza interferire con eventuali reperti.»

Costo dell’appalto: 60 milioni di euro.

Durata: sette anni. 


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