Giornata mondiale dell’Acqua: Montagna 2000 e l’esperienza della montagna
In occasione della Giornata mondiale dell’Acqua si è tenuto il Convegno “L’acqua, ricchezza della nostra montagna, tra consumo umano ed equilibrio naturale" organizzato dall’Università degli Studi di Parma e dal Centro Acque - eu.watercenter.
La Giornata Mondiale dell'Acqua (World Water Day) è una celebrazione creata dalle Nazioni Unite nel 1992: il 22 marzo di ogni anno, gli Stati che siedono all'interno dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite sono invitati alla promozione dell’uso razionale dell'acqua favorendo attività concrete nei rispettivi Paesi.
A Parma, il Centro Acque, coordinato dai Professori Renzo Valloni e Antonio Bodini, ha voluto focalizzare l’attenzione sul sistema idropotabile della nostra montagna, ambito strategico per l’approvvigionamento idrico, che oggi più che mai manifesta vari profili di criticità.
A portare la testimonianza diretta del territorio montano è stato il gestore del servizio idrico integrato delle valli del Taro e del Ceno, Montagna 2000 Spa. Emilio Guidetti, direttore generale di Montagna 2000, ha proposto un intervento su Potenzialità e fattori di rischio di un piccolo gestore: l'esperienza di Montagna 2000. Guidetti ha esposto le principali difficoltà per la gestione del servizio idrico integrato, quali la vastità del territorio e la bassa densità abitativa, ma ha soprattutto evidenziato le potenzialità di sviluppo sostenibile del territorio con progetti che coinvolgono l’ambiente, l’energia e il lavoro. Guidetti ha concluso il suo intervento ricordando che la risorsa idrica va tutelata e risparmiata con consumi più consapevoli e oculati in quanto, anche alla luce della mancanza di precipitazione anche nevose, non è un bene inesauribile. In platea erano presenti anche i Sindaci di Borgo Val di Taro, Diego Rossi e Terenzo, Danilo Bevilacqua a testimoniare la vicinanza della compagine sociale al nuovo corso della società.
In conclusione del Convegno, l’intervento di Pier Luigi Mori, di Legambiente Borgo Val di Taro sull’Estrazione in Valceno di acque minerali che ha portato il punto di vista dell’ambientalismo sulle necessità di tutela della risorsa idrica e dell’ambiente montano in generale.