Galletti: Mettere in sicurezza le città e spendere bene e presto le risorse per il dissesto idrogeologico
Appello del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti a Comuni e Regioni.
A Livorno, dove ha partecipato a una riunione nella sede della Protezione civile insieme con il sottosegretario Silvia Velo, a seguito dell'alluvione che ha colpito la città, il ministro ha affermato: "Ai sindaci dico che devono pulire i tombini e i fiumi e mettere in sicurezza le città. Alle Regioni dico che devono spendere bene e in fretta i milioni che il governo ha messo loro a disposizione per il dissesto idrogeologico. Capisco che l’iter burocratico è lungo, ma devono fare uno sforzo eccezionale".
Galletti ha ricordato che la Regione Toscana ha, dal 2015, 64 milioni di euro a disposizione, di cui 10 sono stati già spesi. E a fine anno arriveranno altri 24 milioni. Dunque, come ha osservato, "i soldi ci sono, ma bisogna fare le opere perché i cambiamenti climatici ci impongono un cambio di passo: l’emergenza va combattuta quando non c’è".
A tal fine, secondo il ministro "è indispensabile un sistema meteorologico nazionale. Oggi non è possibile, a causa della Costituzione che abbiamo, avere un centro meteo nazionale perché la meteorologia è affidata alle Regioni: sopravvivono venti sistemi meteorologici diversi. Avere, invece, un centro meteo nazionale con linee guida nazionali rafforzerebbe il sistema".
"Ci stiamo ponendo da tempo questo problema – ha aggiunto Galletti. C'è un emendamento presentato al Senato che va nella direzione di dare un ruolo di coordinamento allo Stato. Almeno questo ci vuole. Ma ribadisco: cambiamo il prima possibile il titolo V della Costituzione perché per portare avanti la lotta ai cambiamenti climatici abbiamo bisogno di centralizzare gran parte di quei poteri che oggi sono affidati ai Comuni e alle Regioni".
Bologna, come ha detto il ministro, sarà la sede del nuovo Centro meteo europeo. "Dobbiamo fare dell'Italia – ha osservato - la capitale delle previsioni meteo, ma perché ciò avvenga abbiamo bisogno di una regia a livello nazionale e competenze a livello regionale. Così finirebbero le polemiche e avremmo un sistema migliore".
Al termine del vertice a Livorno, Galletti ha dichiarato: "Ci sono ancora dei problemi per ripristinare tutti i servizi minimi, ma spero che con grande celerità si possa tornare quasi alla normalità. Mi sembra che la risposta del territorio ci sia stata e sia stata pronta: ringrazio tutti coloro che hanno lavorato nell'immediato e dopo. Le condizioni per la dichiarazione dello stato d’emergenza ci sono: credo che il Cdm darà il suo assenso".