E’ inestimabile ma non costa nulla
Come le unità MB Crusher aiutano i cantieri a concludere i lavori entro i tempi stabiliti.
Immaginiamoci un cantiere in un grosso centro urbano. O in un’area metropolitana molto abitata. Immaginiamo poi la sua organizzazione, soprattutto quando i vincoli imposti dalla zona sono molti: restrizioni in merito agli orari in cui si può operare con i mezzi, difficoltà logistiche per le restrizioni sulla viabilità, contenimento dell’impatto acustico e delle polveri.
E non dimentichiamoci uno dei problemi più attuali: la difficoltà nel reperire le materie prime e di averle in tempi brevi.
Insomma, spesso finire i lavori entro la data di consegna può diventare difficile. Il problema è che, se non ben gestite, queste limitazioni hanno un forte impatto sul cantiere e possono causare ritardi nella consegna con conseguenti penali, aumento dei costi fissi, tempi morti per il ritardo nel reperimento e consegna dei materiali, disagi alla circolazione e ai residenti della zona.
Ah il tempo, quella cosa che non basta mai!
Ora però smettiamo di immaginare e vediamo cosa è successo in tre cantieri in centri urbani che avevano gli stessi problemi. Tre cantieri diversi in tre diversi continenti, tre diverse soluzioni.
Cantiere numero 1: come velocizzare l’intero processo
Siamo in a Epinay sur Seine, in Francia, in un cantiere di demolizione nel bel mezzo di case e strade. Impossibile quindi poter pensare di bloccare a lungo la circolazione o di rallentarla per il via vai dei camion. Ma serviva materiale da usare come sottofondo e riempimento e serviva subito. In realtà di materiale inerte ce ne era a volontà: dalla demolizione di parte di un edificio, infatti, era stati prodotti scarti di cemento armato, laterizi, gesso e mattoni.
Riducendoli di volume con una benna frantoio BF80.3 installata su un escavatore Yanmar SV100, questi materiali erano subito pronti per essere riutilizzati in cantiere.
In modo quindi da poter concludere il cantiere entro i tempi stabiliti.
Cantiere numero 2: come evitare il via via di camion e gli intoppi alla circolazione
Ci spostiamo in Cina, nella provincia di Jiangsu, in cantiere un po’ particolare, ubicato sopra alla stazione della metropolitana . Quindi il fatto di bloccare il traffico o di avere troppi camion in entrata e uscita dal cantiere avrebbe creato grande disagio e allungato i tempi di consegna. Anche qui c’era necessità di recuperare in fretta materiale idoneo per il riempimento delle nuove strutture. Detto fatto: anche qui una BF80.3 è stata installata su un Sany 215 per ridurre di granulometria le macerie: niente più tempi morti per attendere il materiale e niente più camion in entrata e uscita dal cantiere, tutto a vantaggio della viabilità locale.
Cantiere numero 3: come avere subito materiale pronto all’uso
Nello stato di New York una casa è letteralmente crollata a causa di una grossa nevicata.Il tetto della casa non ha retto il peso della neve e, crollando, ha distrutto tutto il porticato. Non rimaneva quindi che smantellare ciò che restava e ricostruire l’abitazione. Con un John Deere 180G e una pinza MB-G1200, l’azienda incaricata dei lavori haselezionato il legnamee lo ha messo a cumulo in un camion, mentre in un altro ha depositato tutto il cemento.
Poi ha usato una benna vagliatrice MB-S14 per vagliare roccia e terra in modo da avere materiale pronto all’uso per la nuova costruzione.
Per rinforzare le fondamenta hanno utilizzato una benna vagliatrice MB-S14 separando rocce e terra che erano li attorno: le rocce e i detriti sono stai poi ridotti della pezzatura adeguata per le nuova fondamenta.
Tutto quindi è rimasto all’interno del cantiere.
“Sed fugit interea fugit irreparabile tempus” (“Ma fugge intanto, fugge irreparabilmente il tempo”) scriveva più di 2000 anni fa il poeta romano Virgilio.
Alla fine quindi uno può pensare che leggere queste storie possa aver rubato del tempo al lavoro in cantiere: noi preferiamo pensare che il tempo investito in queste poche righe sia stato utile per regalarvi un’idea.