L'industria del riciclo della plastica continua ad adoperarsi a ritmo serrato per raggiungere gli obiettivi dell'UE
I nuovi dati sulla capacità impiantistica di riciclaggio della plastica rivelano una crescita del 13%.
La capacità totale di riciclo della plastica installata nel 2020 nell'UE27+3 è cresciuta di 1,1 milioni rispetto all'anno precedente. I nuovi dati mostrano che l'industria del riciclaggio della plastica rimane resiliente mentre continua il suo percorso verso la realizzazione di una plastica veramente circolare. L'eccezionale crescita del settore, nonostante le difficoltà portate dalla pandemia, è stata possibile grazie al boom della domanda trainato, tra gli altri, dai nuovi target legislativi.
Il set di dati mostra che PET, PO flessibile e HDPE e PP rigidi mantengono la quota maggiore della capacità complessiva di riciclaggio della plastica, rappresentando quasi l'80%. Inoltre, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito e Francia hanno le maggiori capacità di riciclaggio dei rifiuti di plastica.
L'HDPE rigido e il PP hanno registrato l'aumento più elevato delle capacità di riciclo, con un tasso di oltre il 20%, mentre per il PO flessibile è cresciuto di circa il 10%. I rapidi sviluppi tecnologici nella raccolta, smistamento e riciclaggio sono stati tra i fattori che hanno facilitato questi sviluppi. "Nuovi modelli di business aprono una vasta gamma di opportunità nel nostro settore", ha affermato Ton Emans, Presidente di Plastic Recyclers Europe. "Questo è il caso del riciclo da pellicola a pellicola, una volta ritenuto difficile e oggi una testimonianza della maturazione del mercato", ha aggiunto.
Con 7,7 miliardi di euro di fatturato e un totale di 9,6 milioni di tonnellate di capacità di riciclaggio installata, i riciclatori europei sono una parte essenziale del puzzle nell'affrontare i rifiuti di plastica e svolgono un ruolo significativo nel contribuire a un'Europa a emissioni zero. Un ampio sostegno legislativo sbloccherebbe ulteriori quantitativi di raccolta e smistamento di alta qualità, incentivando al contempo gli investimenti in tecnologie e infrastrutture di riciclaggio, portando a una triplicazione delle capacità di riciclaggio della plastica entro il 2030.
Sfruttando lo slancio creato da questa crescita, i riciclatori sono in prima linea nel rendere circolare la plastica, continuando a collaborare con attori di tutta la catena del valore.