Trituratori per rifiuti Camec: pezzi unici
I trituratori mobili DRM e LCM sono la sintesi dell’esperienza Camec, specializzata nello sviluppo di macchine personalizzate sulle esigenze dei clienti.
Il trituratore mobile è la sintesi dell’esperienza CAMEC nella costruzione delle macchine per riciclaggio. Due le linee su cui punta l’azienda: DRM e LCM. La differenza fondamentale sta nella tipologia della camera di macinazione e nella scelta tra la versione cingolata o scarrabile, come pure nel tipo di motorizzazione.
Linea DRM
La linea DRM è dotata di due rotori su cui sono applicate delle placchette e delle lame fisse. Nella parte sottostante è presente un vaglio con cui si può regolare la pezzatura in uscita. In base alle esigenze del cliente è possibile personalizzare sia le dimensioni delle placchette sia quelle della griglia. Le macchine sono dotate di tramogge di carico, camera di triturazione, nastro di estrazione e separatore magnetico. Il nastro, in particolare, ha un sistema che permette la modifica dell’inclinazione.
Oltre ai rifiuti indifferenziati la macchina tratta legno, carta e cartone anche di grande spessore, come quello delle anime delle bobine. Particolarmente progettata per l’espulsione degli intriturabili, la linea DRM è provvista di sistema di intercettazione urti che permette di ridurre al minimo eventuali danni ai taglienti arrestando i rotori in caso di intromissione di corpi intriturabili come metalli di grosso spessore (più di 5 mm) che possono provocare il blocco del rotore o una sua forte decelerazione.
La linea DRM ha una motorizzazione con motore Diesel Stage V ed è configurabile semovente su cingoli oppure scarrabile (trainabile su ruote e movimentabile), permettendo di avvicinare la macchina al materiale e non più il materiale alla macchina.
In particolare, la configurazione su cingoli rende questa linea semovente in autonomia.
Linea LCM
La linea LCM è un laceratore bialbero mobile su ruote dotato di lame a tipologia lacerante. Questo lo rende idoneo all’apertura dei sacchi (tipicamente RSU secco indifferenziato), alla lacerazione e all’aperura delle balle di materiale pressato. Queste lame speciali sono espressamente progettate per disgregare il materiale e prepararlo alla successiva fase di selezione manuale o automatica.
La motorizzazione elettrica permette il suo utilizzo nelle aree dove esistono restrizioni per utilizzo del motore Diesel.