Ireti Spa si aggiudica la gestione del servizio idrico integrato nella Provincia di Reggio Emilia
ATERSIR, l’Agenzia territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi idrici e Rifiuti, ha proceduto all’aggiudicazione a favore di Ireti Spa della gara per la selezione del socio privato di ARCA (Azienda reggiana per la cura dell’acqua), società mista che si occuperà della gestione del Servizio idrico integrato nella Provincia di Reggio Emilia a partire prevedibilmente dal primo gennaio 2024 e con durata di 17 anni.
Il valore stimato del Servizio idrico integrato oggetto di affidamento sarà di 1 miliardo e 255 milioni di euro Iva esclusa. Con riferimento ai principali parametri economici della gara, il concorrente Ireti spa ha offerto un ribasso del 7,30% del fatturato annuo del servizio (Vincolo ai ricavi del Gestore, Vrg) e del 32% sui prezzi unitari dei lavori edili da realizzarsi nel periodo di concessione.
La gestione assegnata con questo atto comprenderà anche gli investimenti in infrastrutture per acquedotto, fognature e depurazione che il Gestore dovrà realizzare con copertura da parte della tariffa. Nello specifico si tratta di un notevole impegno tecnico ed economico-finanziario considerato che il livello di investimenti in questo territorio è già in partenza rilevante: nello scorso 2021 sono state realizzate opere del servizio idrico integrato per 37 milioni di euro, circa 71 euro per abitante.
Con l’affidamento, per effetto della gara, il gestore operativo anticiperà circa 80 milioni di euro nel periodo 2023-2032 rispetto al Piano proposto; anticipi di investimenti che riguarderanno la sostituzione di reti di distribuzione acquedottistiche o realizzazione di nuove reti – finalizzati a ridurre le perdite idriche -, impianti di adduzione e opere di captazione per quanto riguarda gli acquedotti con obiettivi anche legati alla riduzione dei consumi energetici; ristrutturazione, potenziamento e nuova realizzazione di opere e impianti della rete fognaria, con specifici interventi sui punti di collegamento di tale rete con quella dei canali superficiali; potenziamenti, adeguamenti e manutenzione ordinaria dei depuratori.
La rete del ciclo idrico integrato serve nel Reggiano 41 comuni (Toano escluso) per un totale di oltre mezzo milione di persone, è costituita da circa 5.000 chilometri di impianti (100 chilometri di rete saranno sostituiti e rinnovati) e 31 acquedotti, oggetto di investimenti per circa 480 milioni di euro.