Cesaro Mac Import Ecomondo 2024
CAMEC tecnologie riciclaggio rifiuti

Batterie: obiettivi più ambiziosi per la raccolta dei rifiuti, il riciclo e il recupero dei materiali

Il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva le nuove regole per la progettazione, la produzione e la gestione di ogni tipo di batteria venduto nell’UE e dei loro rifiuti.

Batterie: obiettivi più ambiziosi per la raccolta dei rifiuti, il riciclo e il recupero dei materiali

Approvato l'accordo raggiunto con il Consiglio per la revisione delle norme UE sulle batterie e sui rifiuti derivati da quest’ultime. Il nuovo testo legislativo tiene conto degli sviluppi tecnologici e delle sfide future del settore e coprirà l'intero ciclo di vita delle batterie.

Misure chiave previste dal regolamento:

  • Dichiarazione ed etichetta dell'impronta di carbonio obbligatorie per le batterie dei veicoli elettrici (EV) e dei mezzi di trasporto leggeri (LMT) e per le batterie industriali ricaricabili con capacità superiore a 2kWh;
  • Progettare le batterie portatili degli elettrodomestici in modo tale che i consumatori possano rimuoverle e sostituirle facilmente;
  • Un passaporto digitale per le batterie LMT, le batterie industriali con capacità superiore a 2 kWh e le batterie EV;
  • Una politica di “diligenza dovuta” per tutti gli operatori economici, ad eccezione delle PMI;
  • Obiettivi di raccolta dei rifiuti più ambiziosi: per le batterie portatili - 45% entro il 2023, 63% entro il 2027 e 73% entro il 2030; per le batterie LMT - 51% entro il 2028 e 61% entro il 2031;
  • Livelli minimi di materiali recuperati dai rifiuti di batterie: litio - 50% entro il 2027 e 80% entro il 2031; cobalto, rame, piombo e nichel - 90% entro il 2027 e 95% entro il 2031;
  • Livelli minimi di contenuto riciclato da scarti di produzione e di consumo da utilizzare nelle nuove batterie - otto anni dopo l'entrata in vigore del regolamento: 16% per il cobalto, 85% per il piombo, 6% per il litio e 6% per il nichel; 13 anni dopo: 26% per il cobalto, 85% per il piombo, 12% per il litio e 15% per il nichel.

Dopo il voto finale in plenaria, il Consiglio dovrà approvare formalmente il testo prima della sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE e della sua entrata in vigore.


FORREC