Aumentare la circolarità potenziando le prestazioni di selezione: l’Intelligenza artificiale secondo Pellenc ST
L'intelligenza artificiale come forza trasformativa nella selezione dei rifiuti, per affrontare materiali complessi e obiettivi di riciclaggio ambiziosi, grazie a soluzioni innovative come CNS BRAIN™, AISORT™ E AISEE™ che contribuiscono a un'economia più circolare e rigenerativa.

Nel corso di questi ultimi anni, i centri di selezione hanno assistito a una progressiva trasformazione del loro deposito di rifiuti. Infatti, ora si trovano ad affrontare volumi in ingresso più importanti con materiali più complessi e quindi più difficili da smistare. Parallelamente, il quadro legislativo impone obiettivi di riciclo sempre più ambiziosi. Per esempio, nell’ambito del Green Deal europeo entro il 2030 il 55% dei rifiuti di imballaggi plastici dovrà essere riciclato. Questo implica una migliore progettazione per la riciclabilità dei materiali ma anche migliori prestazioni di selezione. Con rifiuti più tecnici e frammentati, garantire la qualità e la raccolta dei prodotti recuperabili diventa una vera e propria sfida. L’innovazione assume quindi una posizione centrale nel cuore delle strategie degli industriali del riciclaggio.
Da oltre 20 anni, il personale di Pellenc ST mette a punto soluzioni avanzate di selezione per recuperare i rifiuti e accompagnare gli operatori nella ricerca di rendimento. Con le attuali soluzioni di spettrometria infrarossa e visibile, i separatori ottici sono già capaci di assicurare operazioni di smistamento avanzato come le separazioni vaschette / bottiglie PET o vaschette mono / vaschette multi PET. In compenso, per alcune richieste di separazioni complesse, le attrezzature esistenti restano ancora senza soluzione. È in questo contesto che interviene l’intelligenza artificiale.
Da Pellenc ST, viene utilizzata consapevolmente, come complemento delle soluzioni esistenti, per potenziare le prestazioni, aiutare gli operatori a gestire lo strumento industriale e a controllare la qualità. Combinando le tecnologie di DEEP LEARNING e NIR/VIS, i selettori ottici aumentano la rapidità di analisi e possono allora risolvere le operazioni di selezione più complesse. Concretamente, la rete neurale è addestrata con milioni di immagini per poter identificare le caratteristiche uniche degli oggetti, come la forma, la dimensione o altre differenze visive.
L'anno scorso Pellenc ST ha lanciato le prime soluzioni dotate di intelligenza artificiale per il trattamento dei flussi di PE e le separazioni di carte/cartoni. Basandosi sulla sua tecnologia CNS BRAIN™, Pellenc ST raccoglie oggi una nuova sfida nel campo della separazione del PET. «Abbiamo messo a punto un nuovo modello di intelligenza artificiale in grado di riconoscere le bottiglie trasparenti in PET rivestite da sleeve o etichette di grandi dimensioni, che sono difficilmente riconoscibili solo con la tecnica NIR/VIS. Il nostro modello rileva già oltre l’85% delle bottiglie sleeverate e prevediamo di superare la soglia del 90% in un prossimo futuro», afferma Kevin Alazet, responsabile dell’intelligenza artificiale per Pellenc ST. Questa soluzione contribuisce inoltre a ridurre le perdite, che sono passate dal 7% a meno del 2%. Peraltro, il CNS BRAIN™ fa parte delle opzioni di intelligenza artificiale proposte da Pellenc ST che non richiedono materiali supplementari e non generano consumi di energia o una manutenzione aggiuntiva. Così l’intelligenza artificiale può apportare un vero guadagno di competitività pur restando frugale quando si presta attenzione alla sua impronta di carbonio.
Per le applicazioni ancora più difficili, Pellenc ST equipaggia le proprie attrezzature con una videocamera aggiuntiva e propone l’opzione AISORT™. Questa innovazione permetterà di affrontare nuovi casi d’uso proponendo alla filiera nuove possibilità di separazione. Il migliore esempio è quello della separazione food/non-food. Infatti, gli imballaggi alimentari e non alimentari sono spesso fabbricati a partire dallo stesso materiale o da un materiale molto simile. I sistemi convenzionali di cernita fanno quindi fatica a distinguere e a smistare questi imballaggi. Grazie a questo modulo di intelligenza artificiale e alla fusione multisensoriale, i separatori ottici forniti da Pellenc ST d’ora in avanti possono rispondere a questa problematica e ottenere prodotti riciclati di alta qualità grazie a una selezione estremamente precisa.
Pellenc ST propone anche soluzioni di controllo qualità dotate di intelligenza artificiale. Installati a fine linea, i portali AISEE™ controllano il livello di qualità del flusso e l’efficienza globale del centro di cernita. Fornendo informazioni in tempo reale sulla composizione del flusso, l’AISEE™ diventa un vero e proprio strumento decisionale. Completati dal supporto di professionisti esperti di problematiche dell’industria dei rifiuti, questi dati diventano intelligenti e sono una preziosa fonte di conoscenza. Raccolti e analizzati, sono tradotti in pannelli di controllo e report personalizzati, indispensabili agli operatori per garantire i livelli di purezza richiesti, mantenere i tassi di disponibilità e accelerare le fasi di messa in servizio. Infine, tutte le attrezzature fornite da Pellenc ST sono certificate ISO 27001, garantiscono la robustezza, la sicurezza e la sovranità dei dati.
Con queste nuove soluzioni, Pellenc ST incrementa la propria offerta e amplia il portafoglio per proseguire la sua missione: accompagnare le filiere per recuperare una maggiore quantità di materiali e rendere l’economia ogni giorno un po’ più circolare e rigenerativa.