Rinnovabili, Parma vince finanziamento europeo
Il Comune ha aderito al progetto europeo “Infinite solutions”, per imparare a creare un “fondo rotativo” che finanzi misure di efficienza energetica
Un finanziamento per attivare meccanismi economico-finanziari a sostegno dei progetti di efficienza energetica ed energie rinnovabili. Il Comune di Parma ha aderito al progetto europeo “Infinite solutions”, per imparare a creare un “fondo rotativo” che permetta di finanziare a tassi agevolati misure di efficienza energetica ed energie rinnovabili da parte di privati e del settore terziario onlus.
Sono stati 547 i progetti presentati al bando europeo IEE e Parma risulta, insieme ad altri partner di progetto, tra i 60 progetti scelti. La creazione di un “fondo rotativo” permetterà di dare un nuovo impulso agli investimenti in vista delle misure che saranno adottate una volta approvato il Paes – Piano di azione per l’energia volto a ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera del 20% entro il 2020 .
Si tratta di un progetto triennale che ha il compito di formare soggetti in grado di gestire un modello di “Fondo rotativo” sperimentale come avvenuto nella città di Delft in Olanda. Tramite il “Fondo rotativo” sarà possibile finanziare interventi di efficientamento energetico attraverso il principio che si fonda sulla possibilità di contare su di una base di finanziamento che si rigenera nel tempo grazie a prestiti che rientrano e che, a loro volta, permettono di finanziare altri progetti ad un tasso agevolato. Una “ruota” finanziaria virtuosa che in tempi di crisi risulta più che mai rilevante in una prospettiva di sfida nel rinnovamento degli strumenti urbanistici come il Psc – Piano strutturale comunale e di “un’idea nuova di città” che l’assessorato all’urbanistica ha presentato l’11 ed il 12 ottobre scorsi.
Il finanziamento per le attività formative prevede circa 100 mila euro, spalmati su tre anni, e costituisce un ottimo riscontro per quanto riguarda le prospettive di rigenerazione e riqualificazione della città attraverso il coinvolgimento di privati e del settore terziario per attivare una serie di leve economiche e finanziarie che contemplano azioni legate a processi estesi di rigenerazione urbana e riqualificazione edilizia. Il “fondo rotativo”, che verrà creato, permetterà di finanziare il processo di riqualificazione energetica e sismica prospettato dai principi fondativi del nuovo Psc.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore all’energia, urbanistica, lavori pubblici ed edilizia privata Michele Alinovi.“Si va verso l’attivazione di nuove leve economico finanziarie – spiega – che permetteranno di dare attuazione alle linee strategiche delineate nella revisione del Psc nell’ottica di una riqualificazione energetica a sismica della nostra città sulla base di quanto previsto dal Paes – Piano di azione per l’energia sostenibile, promosso a livello europeo attraverso il Patto dei Sindaci con l’obiettivo di una riduzione significativa dell’emissione di sostanze in inquinanti in atmosfera entro il 2020”.
E l’esempio della cittadina olandese di Delf (tutor del progetto) è abbastanza eloquente: nel 2006 il Consiglio comunale di Delf diede avvio ad una fase pilota dello schema finanziario con 200 mila euro a cui attinsero 15 proprietari di abitazioni ed uno sport club con un mutuo agevolato del 2.75% di interesse. All’inizio del 2013 è stato creato l’Energy Saving Found con una dotazione di 700 mila euro per il periodo 2013 – 2016. Il fondo permetterà di accendere mutui agevolati con un tasso di interesse ridotto del 4% rispetto a quello di mercato. Una banca locale, con cui è stata sottoscritta una partnership, amministrerà i mutui. La banca abbozza i contratti di mutuo, paga il credito e raccoglie il rimborso di interessi. Il Comune